Incapsulamento coperture in Eternit
In molti casi è possibile effettuare la bonifica dei manufatti in amianto con una tecnica chiamata incapsulamento conservativo. L’incapsulamento riduce il rilascio di fibre, ma non aumenta la resistenza del materiale agli urti e quindi non elimina il pericolo di danneggiamento per vandalismo o per manutenzione, inoltre aumenta il peso specifico del materiale di amianto. Per questi motivi presenta numerose controindicazioni.
Il manufatto in amianto friabile o compatto viene trattato con un prodotto incapsulante certificato in modo da evitare che possa rilasciare fibre di amianto e rivestito con un carter rigido ed ermetico; in questo modo lo si rende innocuo in quanto si inibisce la possibilità di sgretolamento e quindi di rilascio di fibre. Questo trattamento è molto indicato per tubazioni di impianti termici, per tiranti strutturali di capannoni, per serbatoi e cisterne.
Quanto può durare il trattamento incapsulativo
Un trattamento incapsulante interno, ed un confinamento, può durare anche vent’anni, la durata di un incapsulamento esterno può essere di 10 anni. Le condizioni importanti che devono essere rispettate sono: preparare correttamente il supporto in modo che i prodotti si ancorino su un substrato pulito e solido, che il supporto abbia una inclinazione giusta per il deflusso delle acque e che venga fatta, nel tempo, la manutenzione ordinaria.
E’ bene sottolineare che in caso di trattamento incapsulante conservativo, per rispettare gli spessori minimi imposti dalla legge, il rivestimento incapsulante secco non deve essere mai inferiore a 300 micron nel caso di un intervento esterno, di 250 micron nel caso di un incapsulamento interno e di 200 micron nel caso di un confinamento o sovra copertura.
Trattamento incapsulante conservativo, i pro e i contro
Innanzitutto una premessa. Il modo migliore per operare un trattamento incapsulante conservativo è a spruzzo con pompe airless. Applichiamo ogni strato in due mani, l’una in direzione incrociata all’altra, in modo da avere una distribuzione omogenea del prodotto anche su superfici ondulate, come nel caso di una lastra tipo eternit.
Di fatto l’incapsulamento conservativo è un intervento che consente di mettere in sicurezza la struttura con tempi e costi certi e soprattutto contenuti; di contro il manufatto contenente amianto non è stato rimosso, quindi la spesa della rimozione prima o poi bisognerà affrontarla.
E quanto costa questo trattamento?
Chiaramente il costo di un incapsulamento conservativo varia dalla metà ad un terzo rispetto al costo di una rimozione, questo nel caso in cui il tetto che si rimuove sia poi sostituito con un nuovo tetto metallico o con un tetto in pannelli coibentati.
Invece nel caso in cui la struttura viene demolita dopo la rimozione del tetto in amianto, i costi dell’incapsulamento sono molto simili a quelli della rimozione.
– P.IVA 13236430156
– Iscrizione all’albo nazionale Gestori Ambientali Cat. 4,5,8,10A e 10B
– Iscrizione SOA CAT. OG 12